sabato 28 settembre 2013

Giarre: Cambia il comandante dei Carabinieri. Subito operazione anticriminalità

Il 20 settembre scorso, presso la sede della compagnia dei Carabinieri di Giarre, il nuovo Comandante  si è presentato alla stampa. Tenente, facente funzioni Capitano, Claudio Moschella, classe ’84, originario di Messina. Dopo aver frequentato l’accademia militare, ha prestato servizio come comandante e insegnante presso la Scuola allievi Carabinieri di Iglesias e negli ultimi due anni è stato Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Monreale.
Moschella subentra al Capitano Marcello Mari, quest’ultimo dopo quattro anni (in chiaro-scuro) è stato inviato in Emilia Romagna, alla guida della Compagnia di Ferrara.

In questi prima settimana di lavoro, il neo-Comandante ha fatto il punto della situazione con i suoi collaboratori, riunendo anche i comandanti di tutte le Stazioni facenti capo alla Comapagnia di Giarre.
Moschella, ha subito notato la differenza di fondo tra Monreale e Giarre, puntando l’attenzione sul fatto che quest’ultima a differenza di Monreale non è una città che per cultura e ragioni storico-sociali ha delle incrostazioni criminali insite nel tessuto sociale. Insomma, il Tenente ha subito capito che Giarre è una sorta di “nobile decaduta” in preda ad una violenta occupazione di vandali e criminalità comune di strada.

Negli ultimi anni la questione della sicurezza si è imposta tra i primi punti all’ordine del giorno nell’agenda del Comune di Giarre e di conseguenza di tutta la fascia jonica. Di chi è la responsabilità della recrudescenza del fenomeno della criminalità? Di certo, oltre allo scaricabarile tra istituzioni, i principali fattori sono l’asfissiante crisi economica e la mancanza di risorse adeguate per le forze dell’ordine, costrette a muoversi nell’ambito di una spesa contingentatissima e sotto organico.
A niente sono servite in passato le raccolte di firme di Azione Giovani per il potenziamento della locale Compagnia dei Carabinieri, e di Liberiecittadini per l’apertura di un Commissariato di Polizia a Giarre.

Comunque, il Tenente Moschella ha subito voluto far sentire la sua presenza, dando il via ad una operazione anticriminalità presso il quartiere popolare Jungo.
I militari, coadiuvati dai Vigili del Fuoco e da una squadra speciale di manutenzione dell’Enel, hanno setacciato palmo a palmo il quartiere, controllando garage, scantinati, cortili e anche alcune private abitazioni.
Scopo principale dell’operazione  era quello di scoprire eventuali attività criminali come spaccio o coltivazione di stupefacenti, ritrovamento di beni rubati e l’individuazione di allacci abusivi alla rete elettrica.
Per quanto concerne la parte anti-droga, l’operazione non ha dato i risultati sperati, poiché non sono stati riscontrati né coltivazione né spaccio di stupefacenti, è stato però scoperto un incredibile cunicolo sotterraneo dove non si esclude che fino a poco tempo fa potessero trovare deposito anche ingenti quantità di droga.
Sono state invece riscontrate anomalie nel funzionamento di alcuni contatori dell’energia elettrica, i quali presentavano evidenti segni di manomissione.

A quanto pare, l’operazione di setacciamento della città non finirà qui, infatti nei prossimi giorni dovrebbero essere messe in atto nuove attività di controllo a tappeto, specie nelle zone più popolari, storicamente teatro di numerosi illeciti.

Di certo sono già partiti i posti di controllo dei CC nel centro della città, infatti nei giorni scorsi sono state numerose le sanzioni a carico di automobilisti che hanno infranto il codice della strada, e soprattutto a carico di conducenti di motocicli e ciclomotori che non indossavano il casco, per i quali è scattato il sequestro del mezzo. 

(Alberto Cardillo - I Vespri, 28/09/2013)


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