sabato 15 marzo 2014

La solitudine a Giarre Contemporanea

E’ solo il sindaco di Giarre Contemporanea, di quella solitudine che deve aver trovato nella stanza dei bottoni, dove i bottini -è chiaro- non c’erano, gli ultimi erano stati premuti in anni di vacche grasse ed hanno fatto giungere una pioggia di finanziamenti, le cui sorti nel tempo sono state ondivaghe, tra incompiute, cattedrali nel deserto e qualche colpo andato a segno. Ma, si diceva del sindaco di Giarre Contemporanea, la sua luna di miele con la città e con la maggioranza che lo sosteneva declina, siamo ai litigi da coppia prossima al divorzio, si sente già il fragore ei piatti rotti –si legga la dichiarazione resa in consiglio da Scuderi- e poi ci sono i rancori nascosti, le promesse non mantenute, i malesseri mal celati nel silenzio. Gli assessori sono piuttosto indaffarati in un fare che ricorda tanto le reclame pubblicitarie della televisione commerciale, lavoretti di maquillage e operazioni d’immagine, niente di più. Tra il Sindaco e la maggioranza la fase della fascinazione è finita, l’irresistibile leggerezza di questo uomo solo al comando non si regge più, il consiglio comunale non è un consiglio d’amministrazione cui si ricorre per ratificare decisioni dell’amministratore delegato e la politica vuole la sua parte. La maggioranza si è balcanizzata: Nuovo Centro Destra, Forza Italia, Articolo 4, un indipendente, RilanGiarre, Tutti per Giarre in bilico, gli scenari da jugoslavia post –Tito non sono lontani e ciascuna parte adesso chiederà più rappresentanza, più peso. E’ la logica della politica. Toccherà pure far politica a questo Sindaco “tecnico” col “background progressista” (soi disant). Toccherà metter mano al bilancino da manuale Cencelli e il Sindaco riceverà la compagnia di quella chiassosa carovana che è la sua (?) maggioranza, ma almeno non sarà più solo. Solo in vero è sembrato nei giorni scorsi mentre sosteneva il contraddittorio col consigliere Musumeci, isolato –non di uno splendido isolamento- dalla sua stessa maggioranza, si deve essere trovato ad un tratto, come ogni volta che un Re viene scoperto nella suo più ordinaria umanità, nudo. Intanto sul fronte delle opposizioni il finesettimana si presenta intenso, Per Un’Altra Giarre da comitato elettorale si stabilizza formalmente in Associazione Politico Culturale, con Presidente Salvo Andò e Vicepresidente Salvo Vitale e in relazione alle questioni più scottanti della vita amministrativa chiede di Fare chiarezza su tasse e tariffe, segnatamente sul valore di dell’entrate su cui si fonda il piano pluriennale di risanamento, che ha già visto rilevare numerose criticità anche in relazione alla durata. Altra chiarezza bisognerà fare sulla pianificazione urbanistica che potrebbe suscitare appetiti vari. Sempre nel finesettimana celebra il congresso di Circolo il Pd di Giarre, mettendo fine alla lunga stagione congressuale, sabato 15 dalle 16.30 presso la Sala Messina, dove è previsto l’intervento del Segretario Provinciale Enzo Napoli.

A.B.

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