sabato 5 aprile 2014

Mascali. Cessata assistenza agli anziani: "Non ci sono le coperture"

Dalle nostre pagine più volte abbiamo raccontato e denunciato le condizioni di quasi abbandono nella quale versa la “depredata” Mascali, orfana di un’amministrazione politica perché un anno fa il Ministro dell’Interno decise di sciogliere la Giunta, aprendo le porte al triunvirato commissariale.
In questo anno di commissariamento in paese le cose non pare che girino meglio di prima -certamente le colpe non sono tutte dei commissari- e i mascalesi, comunque, hanno l’aria di un popolo rassegnato a sopportare, perché in Comune sciolto per due volte per mafia nel giro di vent’anni, “ne hanno viste così tante” che ormai ci si adatta a tutto.
Uno dei tanti servizi che il Comune non offre o non riesce più ad offrire -fate voi- è quello dell’assistenza domiciliare agli anziani, molti dei quali con problemi di disabilità. Da oltre un anno circa cento anziani attendono questo legittimo servizio, senza però avere alcuna risposta dal Comune.
Dal Municipio rendono noto che il è stato sospeso dal marzo 2013 servizio dal marzo del 2013 per mancanza di fondi. A denunciare questa situazione civilmente indecorosa è stato il movimento “La Nostra Mascali” che ha appurato con amarezza che il servizio di assistenza domiciliare è stato compiuto fino al 2 marzo del 2013 da una cooperativa sociale operante nel settore, ma da allora non è stato più rinnovato questo servizio per mancanza di copertura finanziaria. Attività di supporto, quelle sospese da circa un anno, che assicuravano assistenza, principalmente igiene personale e presso l’abitazione, a un centinaio di anziani, molti dei quali -come detto- disabili.
Per Giovanni Pellizzeri, leader de “La Nostra Mascali” “è inaccettabile assistere alla decurtazione di servizi essenziali come l’assistenza domiciliare con grave pregiudizio in particolare per le categorie deboli. Da mesi sono venuti meno – ed è molto grave – quei servizi imprescindibili volti ad assicurare a persone e famiglie interventi di assistenza, prevenendo quel gap discriminatorio che colpisce chi è affetto da disabilità, ma anche gli anziani che hanno un reddito basso, difficoltà sociali o problemi di autonomia familiare o economica. L’auspicio è che l’Amministrazione possa trovare e rapidamente le risorse necessarie per ripristinare un servizio fondamentale”
Ad Oggi il servizio è assicurato solo ad un numero ridottissimo di utenti, quelli più gravi, che il Comune di Mascali ha inserito nell’elenco dei servizi finanziati dalla Legge 328, nel quadro dei fondi regionali del Piano di Zona del distretto sanitario di Giarre.
Secondo il movimento “La Nostra Mascali”, la sospensione del servizio di assistenza domiciliare in favore delle categorie deboli è attualmente subordinata alla predisposizione del nuovo Bilancio comunale e al momento non si sa se verranno esaudite tutte le richieste di assistenza, e questa mancanza di certezze preoccupa molto quelle famiglie che vivono in oggettive condizioni di grande difficoltà.

(A.C. - I Vespri, 05/04/2014)



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