sabato 13 luglio 2013

Sant'Alfio riparte dalla "Ciliegia gioiello dell'Etna"

L’Amministrazione e il Consiglio Comunale si sono insediati da poco nel Comune del Castagno dei Cento Cavalli, eppure possono già vantare il grande successo della manifestazione “La Ciliegia gioiello dell’Etna”.

Tutto organizzato, dunque, in una manciata di giorni, riscuotendo un convinto plauso di turisti e addetti del settore enogastronomico. Il prelibato frutto “mastrantonio e durona” esposto negli stand, ha attirato un esercito di visitatori come non si vedeva da molto tempo a Sant’Alfio, calcolabile in oltre tremila persone, testimonianza che per attirare -o creare- turismo basta avere idee brillanti, anche in tempi di vacche magre come quelli che viviamo. Con una manifestazione dai costi molto contingentati, Sant’Alfio è riuscita a riproporsi sul palcoscenico delle mete turistiche dell’Etna. Ma il vero pezzo forte della manifestazione è stata “L’infiorata tra fiori e frutta”, giunta quest’anno alla III^ edizione, vera e propria opera artistica liberamente ispirata alla più famosa infiorata di Noto. L’infiorata santalfiese è stata laboriosamente realizzata dall’Associazione culturale santalfiese con il sostegno del Sindaco Giuseppe Maria Nicotra, del  giovane presidente Consiglio Renato Finocchiaro (già distintosi nella passata consiliatura per la sua attività di propositiva opposizione), dall’assessore al Turismo Alfio Nicolosi e da numerosissimi giovani e meno giovani volontari armati di tanta buona volontà. La realizzazione è stata posizionata lungo via Coviello, bardando la strada di mille colori, con frutti e fiori. Senza dubbio la realizzazione è stata apprezzatissima dai turisti, moltissimi ne hanno portato con loro una foto ricordo. La manifestazione ha poi ospitato nell’atrio del Comune anche il convegno su “La ciliegia gioiello dell’Etna. Patrimonio dell’umanità”, gli intervenuti hanno univocamente sottolineato che il terreno vulcanico, le singolarità pedoclimatiche ed antropiche, l’innesto a sgroppo o a pezza, le tecniche di coltivazione, di cura e di raccolta danno alla “nostra cirasa” particolarità esclusive, dando al nostro frutto qualità di “prima classe” con il suo unico sapore e i suoi notevoli principi nutrizionali. Altro “bombone”, come direbbe il compianto Maurizio Mosca, è stata la mega-torta al gusto di ciliegia, di oltre sei metri! Tutto offerto gratuitamente a turisti, villeggianti e visitatori, e poi ad allietare l’evento non sono mancate la musica popolare di ”Laura de Palma”, la recita dei cantastorie e l’animazione per i più piccoli. L’impressione che resta di questa manifestazione è che Sant’Alfio possieda ancora le potenzialità per poter attirare grandi flussi turistici, come già dimostrato nel “boom” degli anni novanta, quando gli amministratori dell’epoca, con una serie di manifestazioni molto riuscite nel tempo, e valorizzando il millenario Castagno dei Cento Cavalli (oggi patrimonio dell’UNESCO) seppero inserire Sant’Alfio nel circuito dei Comuni turistici della Sicilia Orientale.

(Alberto Cardillo - I Vespri)